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CENNI STORICI |
Castiglione
del Lago è situata su di un promontorio che si incunea nel lago Trasimeno;
originariamente era circondato dalle acque e formava la quarta isola del lago.
Fu sede di insediamenti di popolazioni primitive, che trovarono condizioni ambientali
favorevoli: il basso livello delle acque e il fondo sabbioso facilitarono la pesca e la
costruzione di palafitte.
Si deve agli Etruschi l'inizio dello sfruttamento razionale del territorio a scopi
agricoli, proseguito poi dai Romani.
Intorno al VII secolo d.C. il promontorio-penisola costituì probabilmente un importante
avamposto militare della Toscana longobarda contro i territori della bizantina Perugia che
controllava la riva orientale del Trasimeno.
Successivamente Castiglione fu contesa da Arezzo, Cortona e Perugia; qust'ultima la
sottomise definitivamente sul finire del XII secolo.
Nel 1247 l'Imperatore Federico II di Svevia, dopo averla conquistata e distrutta, la
ricostruì e la fortificò, avvalendosi del probabile intervento di Frate Elia Coppi da
Cortona. La ristrutturazione fu realizzata con una planimetria, rimasta pressoché intatta
fino ai giorni nostri, basata su sei moduli quadrati dotati di tre strade, tre piazze, tre
porte.
Castiglione del Lago, fin da tempi remoti, è stato il capoluogo del Castrum novum,
territorio compreso tra Chiusi, Cortona e il lago Trasimeno, col nome Castrum Clusini
diventato poi Castiglione Clusini, da cui il nome attuale.
Ritornata sotto il dominio di Perugia, Castiglione del Lago fu feudo dei Baglioni fra il
XV e il XVI secolo. Nel 1550 il Pontefice Giulio III concesse il territorio castiglionese
alla sorella Giovanna, sposata a Francesco Della Corgna. Uno dei loro figli, Ascanio,
oltre che dedicarsi alla carriera militare conquistandosi ovunque gloria per le sue
imprese, fu anche un oculato amministratore: iniziò la riorganizzazione della vita della
comunità, il rinnovamento del tessuto urbano e la costruzione del Palazzo Ducale che
elesse a dimora principale della propria famiglia; la sua opera fu proseguita dal nipote e
figlio adottivo Diomede della Penna. Nel 1617 Castiglione fu elevata a Ducato e nel 1647,
con la morte senza eredi maschi di Fulvio Alessandro Della Corgna, fu riassoggettata alla
giurisdizione pontificia.
Nelle epoche successive l'attenzione venne rivolta, principalmente, alla soluzione dei
problemi di pianificazione territoriale connessi alla presenza del lago e alla bonifica
delle aree circostanti.
Dopo l'unificazione d'Italia del 1861 diversi fattori concorsero allo sviluppo del
territorio di Castiglione del Lago: la costruzione, nel 1898, di un nuovo emissario che,
regolando il livello del Trasimeno, evitò il ripetersi delle inondazioni delle epoche
precedenti; la costruzione, nel 1894, dell'ospedale "Sant'Agostino"; la linea
ferroviaria di collegamento Roma-Firenze; l'opera di bonifica delle aree circostanti il
lago. Tutto ciò determinò un miglioramento del tenore di vita, al quale corrispose una
notevole crescita demografica.
Nel 1929 nacque la scuola per idrovolanti; iniziarono i lavori per la costruzione
dell'aeroporto "G.Eluteri" e nel 1936 venne inaugurata la Scuola per Avieri.
Nel dopoguerra si insedia nel territorio un tessuto produttivo e turistico. Quest'ultimo
ha avuto, negli ultimi anni, un grande sviluppo che ha fatto da traino al sorgere e al
consolidarsi di numerose attività turistiche, artigianali, commerciali. |
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ARTE E MONUMENTI |
» Castello medioevale - Realizzato nel 1247 su
probabile progetto di Frate Elia da Cortona, si trova sulla parte orientale del
promontorio Castiglionese, su uno sperone di roccia calcarea che domina il Trasimeno.
Nella base evidenzia elementi provenienti da strutture etrusche, ha una pianta pentagonale
con cinque torri ai vertici e tre porte. La torre più imponente, il mastio, è a pianta
triangolare. Costituisce uno dei migliori esempi dell'architettura militare del Medioevo
umbro. |
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» Palazzo Ducale - Il Palazzo Castiglionese dei Della
Corgna fu costruito a partire dal 1563 (anno in cui Ascanio conseguì il titolo di
Marchese) su progetto dell'architetto perugino Galeazzo Alessi, coadiuvato nella
realizzazione dallo stesso Ascanio. All'interno, nelle sale del piano nobile, è possibile
ammirare gli splendidi affreschi (completamenti restaurati) di insigni pittori, quali
Niccolò Circignani (detto "Il Pomarancio") e Giannantonio Pandolfi, narranti
fatti mitologici e le gesta militari di Ascanio della Corgna. Il Palazzo è collegato al
Castello con un suggestivo camminamento. Nel piano inferiore ha sede la Bivlioteca
Comunale. |
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» Chiesa Parrochhiale di Santa Maria Maddalena - La
chiesa, intitolata alla santa protettrice di Castiglione del Lago, fu riedificata in forme
neoclassiche dall'architetto Givanni Caproni fra il 1836 e il 1860, sul luogo ove sorgeva
una precedente chiesa. All'interno conserva una tavola del XVI secolo raffigurante una
"Madonna con Bambino e Santi" di Eusebio da San Giorgio, della scuola del
Perugino, una "Madonna del Latte" di scuola senese del 1300 e affreschi
ottocenteschi del Piervittori. |
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» Chiesa di S. Domenico - Fu fatta
costruire nel 1683 da Fulvio della Corgna come ringraziamento per un miracolo che il Santo
effettuò sulla moglie Eleonora de Mendoza. All'interno è presente un prezioso soffitto
ligneo a cassettoni ed un ambulacro, luogo di sepoltura dei Della Corgna. |
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» Sparse nel territorio di Castiglione del Lago
meritano una visita: la Chiesetta della Madonna del Soccorso, della prima metà del
'600, in località Soccorso; la Chiesa della Madonna della Rosa, costruzione
neoclassica del XIX secolo, in località Piana; la Pieve di S.Ansano,
risalente al secolo XIV e conservante al suo interno una pregevole "terracotta"
appartenuta alla famiglia Della Robbia, in località Petrignano; la Chiesa di
San Pietro e Paolo, antecedente all'anno mille, il località Pozzuolo; la Casa
natale di Santa Margherita da Cortona in località Laviano; la Chiesa di
Santa Maria delle Grazie, risalente al periodo corgnesco, in località Casamaggiore;
Chiesetta della Madonna del Popolino, della seconda metà del '500 con un affresco
di Madonna con Bambino, in località Porto; la Chiesa di Santa Maria delle
Grazie, con una monumentale facciata rinascimentale, in località Villastrada;
la Chiesa di San Felice, costruzione del '200, in località Sanfatucchio; il
Santuario della Madonna della Carraia, costruito verso la metà del '600, in
località Panicarola; la Chiesetta della Madonna del Viteliino, dei primi
del '700 con una immagine della Sacra Famiglia, in località Vitellino. |
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